Leggende e cimeli dell'antico est dell'Irlanda

Attenzione, nella St Peter’s Church a Drogheda è esposta una macabra reliquia. La testa mummificata di St Oliver Plunkett, impiccato, sventrato e squartato nel 1681, è esposta in un reliquiario dorato. Esplora lo storico villaggio di Drogheda, che nel medioevo una delle più grandi città murate d'Irlanda. Davanti all'imponente St Laurence’s Gate, un tempo porta d'accesso al villaggio, ci si può fare un'idea di quanto fossero imponenti queste mura. Sull'altra sponda del fiume Boyne, si trovano il Millmount Museum e la Martello Tower, dove i Normanni costruirono un forte nel XII secolo.

Se hai più tempo a disposizione, fai un salto allo Scholars Townhouse. All'interno, il soffitto è adornato da dipinti che raffigurano la Battaglia del Boyne e che possono essere ammirati mentre si assaporano deliziosi prodotti artigianali, come il formaggio Coolattin, le mele della Stagrennan Farm e gelati fatti in casa.

Fondato alla fine del V secolo da San Buite, Monasterboice fu un importante centro religioso in Irlanda fino alla fondazione della vicina Mellifont Abbey. E' ancora pieno di bellissime raffigurazioni sacre. Meritano di essere viste anche la Muiredach’s High Cross, ornata da 124 figure scolpite nella pietra, e la vicina torre rotonda, una delle più alte d'Irlanda.

Carlingford è una terra di magia e miti. Si dice che le rive del lough siano state calcate da giganti e da eroi celtici, tra cui Fionn MacCumhaill, e che i boschi circostanti siano pieni dei folletti chiamati leprechaun. Se non ci credi, chiedi a Kevin Woods, il Leprechaun Whisperer del posto! Puoi anche fare una crociera sul Carlingford Lough o un tour a piedi con una guida locale per conoscere la ricca eredità vichinga della zona, il tutto sotto lo sguardo vigile della Slieve Foy Mountain.

Assapora un pranzo a base di pesce da PJ's e, se hai più tempo, perché non fare una gita nella contea di Down per un'avventura a Castle Ward? È stata la location di Grande Inverno nella serie Game of Thrones® della HBO!

In una chiesa sconsacrata, tra gli splendidi paesaggi del Monaghan che hanno ispirato gran parte della sua poesia, il Patrick Kavanagh Centre rende omaggio a una delle più grandi figure della letteratura irlandese, il figlio più famoso di Inniskeen. Ma non fermarti qui: percorri il Kavanagh Trail e scopri la motta normanna del villaggio, il monastero agostiniano e il fienile di Billy Brennan, immortalato nella poesia Inniskeen Road. Potresti benissimo avere l'ispirazione per scrivere tu una poesia.

Nella contea di Monaghan, Carrickmacross è un villaggio diviso tra due racconti. Un tempo vi si producevano raffinati merletti indossati da personaggi famosi e reali, ma venne colpita dalla Grande Carestia tra il 1845 e il 1852. Rivivi questi periodi, entrambi decisivi, visitando la Carrickmacross Lace Gallery e la Carrickmacross Workhouse. Quest'ultima è anche un centro culturale gestito da volontari locali che hanno una straordinaria conoscenza di questa zona e della sua storia. Perciò, se hai domande sui tuoi antenati, non esitare a porle a questo centro genealogico specializzato.

I proprietari della Castle Leslie Estate hanno un albero genealogico di tutto rispetto. Risale nientedimeno che ad Attila, re degli Unni, ma vanta anche poeti, pittori ed eroi di guerra. Fermati per un afternoon tea, esplora il parco a cavallo o goditi semplicemente i 1.000 acri di distese verdi e laghi. Raggiungi il Famine Wall, costruito nel 1840 per ringraziare Christina Leslie, che aiutò gli abitanti del luogo nelle avversità. Oppure ti puoi immergere ancora di più nella storia della zona lungo il Glaslough Heritage Trail.

Se hai più tempo a disposizione, visita il ristorante Snaffles a Castle Leslie e assapora un petto d'anatra alla Silverhill o un risotto ai funghi selvatici. Vere delizie!

Un tempo, nelle terre che ora sono il Cavan Burren Park, vagavano giganti innamorati. Stando alla leggenda, due giovani giganti, Lugh e Lag, si sfidarono a saltare un burrone per pavoneggiarsi di fronte a una gigantessa. Purtroppo Lag cadde e morì ed è a questo triste evento che si deve la formazione della voragine chiamata Giant's Leap. Ma la spiegazione geologica non è meno affascinante. Milioni di anni fa, questa zona era bagnata da mari tropicali prima di essere scavata nell'era glaciale. Nel contesto del Marble Arch Caves Global Geopark dell'UNESCO, scoprirai in questo vasto territorio tombe neolitiche, una fortezza su un promontorio e antica arte rupestre.

Regalati una cena in uno dei ristoranti più famosi dell'isola, MacNean House, gestito dallo chef Neven Maguire.

Occupato dal XVII secolo dalla famiglia Pakenham, Conti di Longford, Tullynally Castle è una delle più grandi residenze private dell'isola d'Irlanda. È conosciuto soprattutto per i suoi 12 acri di giardini mozzafiato che includono di tutto, da un giardino di fiori recintato e un grande viale fiancheggiato da tassi, a un recinto per lama e un giardino tibetano. Dopo aver scoperto i segreti di questa meravigliosa tenuta, partecipa a un tour del castello stesso: la Sala Grande è particolarmente sontuosa.

A Loughcrew, nella contea di Meath, il folclore locale racconta la storia di una donna dotata di poteri magici, Garavogue: a detta di alcuni una strega, secondo altri una dea. Si dice che plasmasse le rocce e il terreno mentre si librava in volo. Ma mentre volava su Loughcrew scagliando rocce, cadde dal cielo e le rocce cadute divennero quello che ora è detto Goddess' Throne, il trono della dea. Quest'area è zeppa di racconti come questo. Scoprili facendo una camminata nella natura o pianifica la tua visita in modo che coincida con l'equinozio di primavera o d'autunno per assistere al fenomeno del raggio di sole che illumina il cunicolo della tomba megalitica di Carnbane East, un capolavoro dell'ingegneria antica che desta tuttora stupore!

Anche se sarebbe meraviglioso concludere il tuo viaggio così, l'antico est dell'Irlanda ha ancora molto altro da offrire. Perciò proseguiamo.