Onde dell'Atlantico, spiagge sconfinate e distese di ammofila accarezzate dai venti. Un'università del XVI secolo in un campus lastricato. E una città che ospita feste, pub e tanto trambusto. Normal People sarà anche incentrata sulla storia d'amore tra Connell e Marianne, ma i luoghi che vedrai sullo schermo faranno innamorare te dell'Irlanda! Dalla Wild Atlantic Way al patrimonio del Trinity College passando per la vitalità di Dublino, l'isola è rappresentata sullo schermo con una fotografia eccezionale che conquista al primo sguardo.
"Sono felicissimo che il mondo abbia la possibilità di vedere quanto sia bella l'Irlanda", afferma Paul Mescal, Connell nella serie TV, "e con paesaggi incredibili come quello di Streedagh Beach a Sligo a fare da sfondo a una storia così moderna. L'Irlanda appare sullo schermo come una perfetta cornice del XXI secolo".
Contea di Sligo
© BBC Element Pictures, Enda Bowe fotografo per Hulu
Sligo
Se si parla di location, un ottimo posto da cui cominciare si trova in uno scenografico angolo dell'Irlanda nordoccidentale: la contea di Sligo. Dopo tutto, è qui che Marianne e Connell si sono conosciuti a scuola. Ma cosa è rimasto agli abitanti di Tubbercurry, la cittadina che sullo schermo è diventata Carricklea, dall'esperienza di ospitare una grande troupe? "Tutti gli abitanti sono stati incredibilmente gentili e felici di averci con loro", sostiene Mescal. "E penso che sia un tratto distintivo di quella cittadina, ma anche di tutti gli irlandesi".
Per il regista Lenny Abrahamson, una delle location più degne di nota nella cittadina è stato il Brennan's Bar, un classico pub tradizionale in Teeling Street. "Non credo che sia facile trovare posti come quello", dice Abrahamson. "Esistono ancora in Irlanda e sono ancora come una volta, ancora autentici. Penso che entrare in un vero Irish pub, per un turista, sia un'esperienza davvero speciale".
Streedagh Beach, contea di Sligo
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Oltre la cittadina di Carricklea, uno dei luoghi più indimenticabili che appare nella serie è Streedagh Beach, una fantastica spiaggia di 3 km di sabbia burrosa bagnata dalle onde dell'Oceano Atlantico e sorvegliata dal severo monte Ben Bulben. È uno dei paesaggi tipici della Wild Atlantic Way, una linea costiera che si estende per 2.500 km lungo il confine occidentale d'Irlanda. "Ci sono così tanti luoghi incantevoli lungo la Wild Atlantic Way, che è stato incredibilmente difficile scegliere", racconta il regista Lerry Abrahamson. Ma, alla fine, Streedagh Beach si è rivelata la sua location preferita. "C'era una sensazione decisamente speciale quando stavamo all'aperto, in quell'aria magnifica, ascoltando il suono delle onde mentre lavoravamo alle scene in un paesaggio tanto bello e magico".
Grattan Bridge, città di Dublino
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Dublino
La città di Dublino ha avuto la sua buona dose di apparizioni sul grande e piccolo schermo, ma è in Normal People che sembra davvero sé stessa. Le strade cittadine, il trambusto, le feste e le persone creano un fantastico sfondo urbano del XXI secolo per la storia di Connell e Marianne. "Mi sono davvero innamorata di Dublino", dichiara Daisy Edgar-Jones, che interpreta Marianne. "Mi sono sentita molto fortunata a poterci vivere per cinque mesi e sono contentissima che chi guarderà la serie avrà sensazioni simili alle mie, spero che si innamorino tutti di questa città proprio come è successo a me".
Trinity College di Dublino
© BBC Element Pictures, Enda Bowe fotografo per Hulu
La serie è piena di bellissimi scorci dublinesi, molti dei quali sono al centro della vita sociale della città, come Brother Hubbard, dove lavora Connell, The Fumbally, dove Marianne festeggia il compleanno e il bar Blackbird di Rathmines, dove Marianne gioca a biliardo con gli amici. Ma la vera star è il cinquecentesco Trinity College. Il college, fondato nel 1592, è uno degli spazi universitari più belli d'Europa e sorge esattamente nel cuore di Dublino. Il Robert Emmet Theatre, il freddo cemento della Berkely Library, la piazza lastricata e i campi da cricket appaiono tutti in Normal People. Nella realtà, l'università è altrettanto bella e vale davvero la pena trascorrere un pomeriggio alla scoperta del campus che ospita il Book of Kells, la Douglas Hyde Gallery e il Samuel Beckett Theatre.