Miti e leggende irlandesi e dove si possono trovare
I miti e il folklore irlandese possono sembrare lontani dalla realtà, ma sapevi che i racconti sono ambientati in luoghi reali dell'isola d'Irlanda? Ecco i sei luoghi dove poter percorrere le orme di alcuni personaggi leggendari...
Le Giant's Causeway, contea di Antrim
Fionn mac Cumhail è una sorta di Superman irlandese ed è uno dei protagonisti dei racconti popolari irlandesi. Il grande guerriero è ricordato per aver forgiato una strada rialzata verso la Scozia, per aver cacciato mostri e per aver costruito intere isole. Suo padre era un capo guerriero e sua madre era la figlia rapita di un druido.
Le innumerevoli avventure di Fionn sono una testimonianza di questa singolare eredità, a partire dalla volta in cui trafisse un demone sulla Collina di Tara fino al racconto del Salmone della Conoscenza, secondo cui un pesce incantato e il pollice succhiato gli donarono la conoscenza universale. Naturalmente, nessuna delle sue imprese è più famosa della costruzione della strada e delle battaglie coi giganti che hanno dato vita alle Giant's Causeway nella contea di Antrim.
2. Tristano e Isotta, contea di DublinoPromessa sposa del re Marco di Cornovaglia, la principessa irlandese Isotta si innamorò invece di suo nipote, il cavaliere Tristano. Nonostante i due fuggirono insieme, il loro fu un amore condannato: dopo che Tristano venne avvelenato, Isotta morì a causa del cuore spezzato.
I due furono sepolti l'uno accanto all'altro facendo crescere dalle loro tombe una coppia intrecciata di alberi di nocciolo e di caprifoglio. Oggi, il sobborgo dublinese di Chapelizod, accanto al Phoenix Park, prende il nome dalla Cappella di Isotta (dall'irlandese Síopéal Iosóid), dove Tristano chiese la sua mano.
Tory Island, contea di Donegal
Figlio di un dio della guerra e marito di una profetessa, Balor era un gigante della mitologia irlandese con un unico occhio velenoso sulla fronte, formatosi dopo aver guardato una pozione preparata dai druidi del padre. L'occhio malefico era coperto da sette pesanti mantelli che, una volta tolti uno per uno, sprigionarono una devastazione di fuoco.
In un racconto, Balor viene attirato dalla sua roccaforte su Tory Island nella contea di Donegal e accecato in battaglia da suo nipote, Lugh. Così il gigante arrabbiato finì per bruciare per sbaglio il suo stesso esercito. In seguito, venne aperto un enorme buco sulla terra, che fu poi riempito d'acqua, creando così il Loch na Súil della contea di Sligo: il Lago dell'Occhio.
4. I Tuatha Dé Danann, contea di LeitrimI Tuatha Dé Danann (la tribù degli dei) erano mitici sovrani dell'Irlanda che arrivarono su nuvole scure dal nord e atterrarono su Sliabh an Iarainn, una montagna nella contea di Leitrim. Essi governarono l'Irlanda con quattro tesori magici: la Pietra di Fal, la Spada di Luce, la Lancia di Lugh e il calderone del Dagda.
Diversi racconti narrano che dopo la loro sconfitta in battaglia, i Tuatha Dé Danann si ritirarono negli inferi e divennero le fate del successivo filone popolare irlandese. La loro eredità permane ancora oggi: il termine irlandese per Irlanda (Éire) deriva dal nome dei Tuatha Dé Danann, Ériu.
Il murale di Cú Chulainn, Dundalk, contea di Louth
Originariamente noto come Setanta, questo antico guerriero del folklore irlandese si guadagnò il nome di Cú Chulainn (che significa "il mastino di Culann") quando uccise da solo il terrificante mastino dell'Ulster quando era ancora un ragazzo. Oltre a possedere una forza sovrumana, Cú Chulainn era anche un maestro di arti marziali e del gioco gaelico tradizionale dell'hurling.
Possedeva anche una lancia micidiale (la Gae Bulg o "lancia della morte letale"), ricavata dall'osso di un mostro marino, ma questa è una storia per un altro giorno. L'eredità di Cú Chulainn è tuttora conservata in tutta l'isola, in particolare a Dundalk, nella contea di Louth, dove si ritiene che sia nato e sepolto nel Cú Chulainn's Castle.
6. Deirdre e Naoise, UlsterEroina tragica del ciclo dell'Ulster della mitologia irlandese, racconti che si svolgono nell'odierna Irlanda del Nord e lungo la Causeway Coast, Deirdre era fidanzata con l'anziano re Conchobar, ma sognava di innamorarsi di un uomo che avesse gli stessi colori di un corvo che aveva visto: capelli neri come la pece, pelle bianca come la neve e guance rosso sangue. Un giovane e affascinante guerriero di nome Naoise corrispondeva perfettamente alla descrizione.
I due si innamorarono e fuggirono insieme, ma Naoise fu ucciso dal vendicativo re Conchobar. Costretta a sposare il re, Deirdre sentì il cuore spezzarsi e si suicidò, venendo così chiamata per sempre Deirdre dei Dolori.