Usciamo!

A Dublino non c'è un vero e proprio quartiere “gay”, ma troverai diverse attività LGBTI+ friendly a Capel Street, Parliament Street e South Great George’s Street.

La scena sociale di Capel Street ruota attorno al Panti Bar. Questo locale, di proprietà della drag queen più popolare di Dublino, Panti Bliss, è ormai un'istituzione (anche il Tánaiste, Vice Primo Ministro irlandese, ci ha fatto un salto). È anche un'ottima base per scoprire quello che questa parte della città ha da offrire, come il bar di tendenza Brother Hubbard per un caffè, un brunch o un pranzo, e il Musashi per un po' di sushi e noodles.

Dall'altra parte del Liffey, in South Great George’s Street, c'è il vivacissimo The George, mentre lo Street 66, in Parliament Street, mette a disposizione un elegante spazio con pareti decorate da opere d'arte e cibo delizioso.

Con i suoi ristoranti in continua evoluzione, gli hotel alla moda, i bellissimi musei, le gallerie e i grandi locali notturni, Dublino accosta un'energia infinita a uno spirito fuori dagli schemi.

Avanti così.

Belfast ha una vivace comunità gay. Le mete migliori? Tra i club, lo scatenato Kremlin, il gay club più grande d'Irlanda, un locale sfrenato e un vortice kitsh sovietico con resident DJ e serate a tema nel cuore del quartiere gay (non ufficiale) di Belfast, il mitico Cathedral Quarter.

Il Maverick Bar è molto attivo durante tutta la settimana, mentre il Boombox ha serate specifiche dedicate a gay o lesbiche dal martedì in poi. Passa all'Union Street, per ammirare gli altri soffitti di una fabbrica di scarpe dismessa del XIX secolo. È il classico locale in cui puoi gustare un'ottima cucina da gastro pub e cocktail magistrali nella sala al piano di sopra.

Troverai anche numerosi bar e pub gay friendly (specialmente nel Cathedral Quarter), e un'enorme parata per il Pride, sullo sfondo di una città che vanta il Titanic Belfast, ottime boutique per lo shopping e ristoranti acclamati dalla critica.

Belfast è davvero il posto giusto.